Sono state confrontate la sicurezza e l'efficacia dell’aborto praticato per anomalie fetali o morte fetale durante il secondo trimestre mediante dilatazione ed espulsione o con induzione del travaglio.
E' stato condotto uno studio retrospettivo di coorte di aborti eseguiti nel secondo trimestre per cause fetali.
E' stata confrontata la frequenza delle complicazioni e l'efficacia degli aborti praticati a 13-24 settimane per queste indicazioni.
Sono state calcolate le percentuali di pazienti che hanno avuto complicanze per questi due metodi e sono state controllate per i fattori confondenti, utilizzando un modello binomiale.
L'induzione del travaglio ha avuto maggiori tassi di complicanze e inferiore efficacia rispetto alla dilatazione ed espulsione.
Un totale di 32 donne su 136 ( 24% ) sottoposte a induzione hanno avuto una o più complicanze, in confronto alle 9 donne su 263 ( 3% ) sottoposte a dilatazione ed espulsione ( rischio relativo non-aggiustato. RR=6.9 ).
Quando è stato corretto per i fattori confondenti, il rapporto di rischio aggiustato per l'induzione è risultato di 8.5 rispetto alla dilatazione ed espulsione.
In conclusione, il metodo di dilatazione ed evacuazione è significativamente più sicuro e più efficace rispetto all'induzione del travaglio per l'aborto al secondo trimestre per cause fetali.
I fattori di confondimento e la casualità sono improbabili spiegazioni per queste grosse discrepanze.
Di fronte a questa difficile decisione dovrebbe essere offerta alle donne una scelta di metodi e bisognerebbe fornire loro le informazioni sulla sicurezza e l'efficacia comparativa. ( Xagena2011 )
Bryant AG et al, Obstet Gynecol 2011; 117: 788-792
Gyne2011