Il Solfato di Magnesio, somministrato prima della nascita, può ridurre il rischio di paralisi cerebrale infantile o di morte, in neonati molto prematuri.
Lo studio ha valutato l’efficacia del Solfato di Magnesio , come neuroprotettivo, nelle donne a rischio di parto pretermine prima delle 30 settimane di gestazione.
Lo studio , eseguito tra il 1996 ed il 2000 ha riguardato un totale di 1.062 donne con periodo di gestazione inferiore a 30 settimane, ed il parto era previsto entro 24 ore.
Il periodo di follow-up è stato di 2 anni.
Le partorienti sono state assegnate in modo random a ricevere un’infusione da carico di Solfato di Magnesio o soluzione isotonica di cloruro di sodio ( 0,9% per 20 minuti ) , seguita da un’infusione di mantenimento fino a 24 ore.
L’analisi è stata compiuta su 1047 sopravvissuti a 2 anni.
Nei sopravissuti la mortalità pediatrica totale ( 13,8% versus 17,1% ; RR=0,83 ) e la paralisi cerebrale ( 6,8% versus 8,2%, RR=0,83 ) sono risultate meno frequenti nel gruppo trattato con Solfato di Magnesio, tuttavia senza significatività statistica.
Il Solfato di Magnesio ha ridotto in modo significativo le alterazioni della funzione motoria grossolana ( 3,4% versus 6,6%; RR=0,51 ).
Nessun grave effetto indesiderato è stato osservato. ( Xagena2003 )
Crowther CA et al, JAMA 2003; 290:2669-2676
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