Uno studio, coordinato da Gordon CS Smith della Cambridge University ( UK ) ha verificato l’ipotesi che le donne, i cui figli sono morti di sindrome della morte improvvisa del neonato ( SIDS, sudden infant death syndrome ), avevano avuto complicanze ostetriche nelle precedenti gravidanze.
Sono state studiate 258.096 donne che avevano partorito tra il 1985 ed il 2001.
Le donne che avevano avuto un figlio morto per la sindrome della morte improvvisa del neonato erano ad aumentato rischio, nella loro successiva gravidanza, di partorire un bambino piccolo per l’età gestazionale ( odds ratio, OR = 2.27; p < 0.0001 ) e di andare incontro ad un parto pretermine ( OR = 2.53; p < 0.0001 ).
Il rischio di sindrome della morte improvvisa del neonato era più alto per i bambini di donne il cui precedente figlio era nato piccolo per l’età gestazionale ( OR = 1.87; p < 0.007 ) o prematuro ( OR = 1.93; p = 0.004 ).
L’analisi multivariata ha mostrato che tutte le associazioni avevano come base fattori di rischio materni per la sindrome della morte improvvisa del neonato e complicanze ostetriche. ( Xagena2005 )
Gordon CS Smith et al, Lancet 2005; 366: 2107-2111
Gyne2005 Pedia2005