L’obiettivo dello studio compiuto da Ricercatori dell’University of Pittsburgh, negli Stati Uniti, è stato quello di valutare l’effetto del regolare impiego multivitaminico nel periodo periconcezionale sul rischio di preeclampsia.
Sono state intervistate donne in gravidanza ( n = 1835 ) arruolate nel Pregnancy Exposures and Preeclampsia Prevention Study ( 1997-2001 ) e con almeno 16 settimane di gestazione.
Ed è stato loro richiesto se avevano fatto uso regolare di multivitaminici o avevano assunto vitamine nei 6 mesi precedenti.
La prevalenza di preeclampsia è stata del 44% tra le donne che non hanno fatto uso di vitamine e 3.8% nelle utilizzatrici.
Dopo aggiustamento per alcuni fattori, tra cui razza/etnicità, stato maritale, numero di parti, attività fisica pre-gravidanza, l’impiego regolare di multivitaminici è risultato associato ad una riduzione del 45% del rischio di preeclampsia rispetto al non impiego ( odds ratio, OR = 0.55 ).
Il sovrappeso nel periodo pre-gravidanza ha modificato questo effetto.
E’ stato osservato che le donne magre che hanno fatto uso di multivitaminici hanno presentato una riduzione del 71% del rischio di preeclampsia rispetto alle donne magre che non ne avevano fatto uso ( OR = 0.29 ).
Non è stata, invece, evidenziata alcuna relazione tra assunzione di multivitaminici e preeclampsia tra le donne in sovrappeso ( OR = 1.08 ).
Lo studio ha indicato che l’uso regolare di un supplemento multivitaminico nel periodo periconcezionale può aiutare a prevenire la preeclampsia, soprattutto tra le donne magre.
I dati dello studio devono essere confermati da ulteriori studi prima di fare raccomandazioni. ( Xagena2006 )
Bodnar LM et al, Am J Epidemiol 2006; 164: 470-477
Gyne2006