Le evidenze hanno indicato che le donne con tumore al seno diagnosticato durante la gravidanza ( PrBC ) e entro 2 anni dal parto ( PPBC ) hanno una sopravvivenza simile alle donne diagnosticate non in prossimità della gravidanza, qualora il dato venga aggiustato per stadio e sottotipo.
Per verificare se ciò sia vero per tutti i sottotipi e sia per la gravidanza che per i periodi successivi al parto, sono state esaminate le caratteristiche clinico-patologiche e la sopravvivenza nelle donne con carcinoma mammario per trimestri e intervalli di 6 mesi dopo il parto.
Le donne a cui è stato diagnosticato un tumore al seno invasivo nel periodo 1992-2018 in età compresa tra 18 e 44 anni sono state identificate nel Registro oncologico svedese, con informazioni sui parti dal Registro svedese multigenerazionale e dati clinici dai Registri di qualità del cancro al seno.
Ogni donna con tumore al seno diagnosticato durante la gravidanza o tumore al seno diagnosticato entro 2 anni dal parto è stata abbinata per età e anno a comparatori a cui è stato diagnosticato un tumore mammario non in prossimità della gravidanza. Sono state confrontate le distribuzioni di stadio, grado e sottotipi surrogati.
Sono state identificate 1.430 donne con tumore al seno diagnosticato durante la gravidanza e tumore al seno diagnosticato entro 2 anni dal parto ( 181 durante la gravidanza, 499 durante il primo anno dopo il parto e 750 durante il secondo anno dopo il parto ).
Rispetto a 2.860 comparatori, le donne con tumore al seno diagnosticato durante la gravidanza e tumore al seno diagnosticato entro 2 anni dal parto nel primo anno dopo il parto avevano una percentuale significativamente più alta di tumori luminali HER2+, tumori HER2+ e tumori triplo negativo, e uno stadio più avanzato alla diagnosi.
Dopo l'aggiustamento per età, anno, parità, Paese di nascita, regione ospedaliera, sottotipo e stadio, le donne diagnosticate durante il secondo trimestre avevano una prognosi peggiore rispetto ai comparatori abbinati ( HR 1.8 ).
Le donne diagnosticate durante la gravidanza o entro il primo anno dal parto presentano una prognosi peggiore rispetto alle donne diagnosticate non in prossimità della gravidanza a causa della biologia tumorale avversa e dello stadio avanzato alla diagnosi.
Una prognosi peggiore per le donne diagnosticate durante il secondo trimestre è rimasta dopo l'aggiustamento multivariato, riflettendo probabilmente le difficoltà nel fornire un trattamento ottimale durante la gravidanza in corso. ( Xagena2024 )
Gkekos L et al, ESMO Open 2024;9(4):102972
XagenaMedicina_2024