La sindrome di Cushing durante la gravidanza è una rara nosologia con solo pochi casi riportati in letteratura. Errori nella diagnosi sono frequenti, poiché la sindrome potrebbe facilmente essere confusa con la preeclampsia o con il diabete gestazionale.
La sindrome di Cushing durante la gravidanza è normalmente associata a gravi complicazioni materne e fetali. Sono dunque necessarie una serie di attenzioni cliniche per evitare l’aborto spontaneo o il parto prematuro.
Ricercatori dell’Hippocration General Hospital a Tessalonica in Grecia, hanno riportato il caso di una donna di 18 anni con amenorrea ed obesità a livello del tronco.
L’esame fisico ha rivelato caratteristiche riconducibili alla sindrome di Cushing, tra le quali ipertensione moderata ( 130/100 mmHg ).
La donna è risultata essere incinta di 8 settimane.
E’stata fatta una diagnosi provvisoria di sindrome di Cushing sulla base delle misurazioni dei livelli plasmatici di cortisolo e dell’ormone adrenocorticotropo ( ACTH ), ma la paziente non è stata sottoposta ad alcuna terapia.
La donna ha dato alla luce un neonato a termine, sano, con un parto vaginale.
Dopo il parto alla donna è stato diagnosticato un adenoma surrenalico destro ed è stata in seguito sottoposta a resezione chirurgica dell’adenoma.
Le condizioni della paziente sono rimaste stabili, e 19 mesi dopo l’adrenalectomia, la donna ha partorito un secondo bambino a termine e sano.
Durante la seconda gestazione è stato somministrato Idrocortisone ( 30 mg/die ). Sei mesi dopo il trattamento è stato sospeso essendo stata verificata una normale funzionalità dell’asse ipotalamico-pituitario-surrenale. ( Xagena2007 )
Kita M et al, Hormones 2007; 6: 242-246
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