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Supplementazione di ferro durante la gravidanza


La necessità di un trattamento profilattico a base di ferro durante la gravidanza non è provata.

Ricercatori dei CDC ( Centers for Disease Control and Prevention ) ad Atlanta negli Usa hanno verificato l’ipotesi che la somministrazione giornaliera di un supplemento di ferro dall’arruolamento alla 28^ settimana di gestazione a donne in gravidanza non anemiche potesse ridurre l’incidenza di anemia alla 28^ settimana ed aumentare il peso alla nascita.

Nel periodo compreso tra il 1995 ed il 1998 sono state arruolate 513 donne che non avevano superato le 20 settimane di gestazione.

Di queste, 275, che avevano una concentrazione di emoglobina superiore o uguale a 110 g/L ed una concentrazione di ferritina superiore o uguale a 20 microg/L , sono state assegnate in modo random ad assumere 30 mg di ferro/die , come Solfato Ferroso, o placebo fino alla 28^ settimana di gestazione.

Dalla 28^ alla 38^ settimana di gestazione, le donne con una concentrazione di ferritina compresa tra 12 e 20 microg/L , o inferiore a 12 microg/L hanno ricevuto 30 e 60 mg di ferro/die, rispettivamente.

La supplementazione di ferro dall’arruolamento alla 28^ settimana di gestazione non ha prodotto un significativo effetto sull’incidenza di anemia e della nascita pretermine, ma è risultata associata ad un maggior peso alla nascita ( 206 +/- 565 g ; P= 0.01 ) e ad una più bassa incidenza di neonati a basso peso alla nascita ( 4% versus 17%; p=0.003 ) e di neonati pretermine a basso peso ( 3% versus 10%; p= 0.017 ) rispetto al gruppo placebo.

Secondo gli Autori il trattamento profilattico con supplementazione di ferro per migliorare il peso alla nascita e ridurre i costi sanitari necessita di ulteriore valutazione. ( Xagena2003 )

Cogswell ME et al, Am J Clin Nutr 2003; 78:773-781


Gyne2003


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