Il rischio di recidiva di depressione o di diagnosi di altri disturbi psichiatrici durante la gravidanza richiedono l’utilizzo di farmaci antidepressivi nonostante i possibili eventi avversi e non è ancora del tutto chiaro se tali farmaci aumentino il rischio di aborto spontaneo.
Uno studio ha valutato questo aspetto dell’uso di farmaci antidepressivi durante la gravidanza utilizzando i dati relativi a 5.124 donne con aborto spontaneo individuato clinicamente.
Per ciascun caso sono stati scelti in maniera random 10 controlli .
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L’uso di antidepressivi è stato definito sulla base di prescrizioni mediche del farmaco ed è stato confrontato con l’assenza di utilizzo e sono stati inoltre studiati classi, dosi e tipi di antidepressivi.
Un totale di 284 ( 5.5% ) donne con aborto spontaneo ha avuto almeno una prescrizione per farmaci antidepressivi durante la gravidanza, rispetto alle 1401 ( 2.7% ) del gruppo controllo ( odds ratio, OR=2.09 ).
Dopo aggiustamento per potenziali fattori confondenti, è stato osservato che l’uso di farmaci antidepressivi in gravidanza era associato a un aumento del rischio di aborto spontaneo ( OR=1.68 ).
Analisi stratificate hanno mostrato che l’uso di inibitori selettivi del riassorbimento della serotonina ( SSRI ) da soli ( OR=1.61 ), inibitori del riassorbimento di serotonina e di norepinefrina ( SNRI ) da soli ( OR=2.11 ) e uso combinato di antidepressivi di diverse classi ( OR=3.51 ) erano associati a un aumento del rischio di aborto spontaneo.
Guardando al tipo di antidepressivo utilizzato versus l’assenza di utilizzo, l’uso di Paroxetina ( Seroxat ) da sola ( OR=1.75 ) e di Venlafaxina ( Efexor ) da sola ( OR=2.11 ) era associato a un aumento del rischio di aborto spontaneo.
In conclusione, l’uso di antidepressivi, in particolare Paroxetina, Venlafaxina o la combinazione di diverse classi di antidepressivi durante la gravidanza è correlato a un aumento del rischio di aborto spontaneo. ( Xagena2010 )
Nakhai-Pour HR et al, CMAJ 2010; 182: 1031-1037
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